Simulatori di costi e ricavi del conto energia
Simulazione di impianto con scambio sul posto
(fino a 200 kW di potenza di picco)
Come sopra, con rinuncia alla tariffa incentivante
E' il caso in cui il la proprietà dell'impianto e il diritto a riscuotere la tariffa incentivante vengono ceduti al venditore dell'impianto stesso o altro soggetto, in cambio di una forte riduzione del prezzo dell'operazione (tipicamente dal 100% al 65% del prezzo dell'impianto). L'unico vantaggio per l'utente è in questo caso il rimborso dell'energia consumata (solo per la parte non eccedente l'energia prodotta).
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Simulazione di impianto senza scambio sul posto
(senza limiti di potenza di picco)
Istruzioni per individuare il tipo di impianto da simulare (con o senza scambio sul posto)
Lo scambio sul posto è il servizio erogato dal gestore di rete locale, che consiste nell’operare un saldo annuo tra l’energia elettrica
immessa in rete dall’impianto fotovoltaico e l’energia elettrica prelevata dalla rete per il consumo.
In particolare questo servizio, che si applica per gli impianti di potenza fino a 200 kW
alimentati da fonti rinnovabili, è disciplinato dalle seguenti regole: è consentito utilizzare
la rete elettrica a bassa tensione come un sistema di accumulo, immettendo l’energia prodotta
nelle ore d’insolazione in eccesso rispetto ai propri consumi e prelevando nelle ore di buio o di
scarsa insolazione l’energia necessaria ai propri consumi;
il gestore di rete effettua a fine anno il conguaglio tra
energia immessa e prelevata, addebitando solo la quota dei consumi in eccesso rispetto
alla produzione o, in caso contrario, attribuendo un credito di energia per gli anni successivi,
che può essere utilizzato al massimo entro tre anni; lo scambio sul posto è alternativo alla vendita di energia elettrica:
pertanto, nell’ambito dello scambio, l’energia immessa in rete non può essere venduta;
è possibile avvalersi dello scambio sul posto solo se il punto di immissione e di prelievo
dell’energia elettrica coincidono.
Negli impianti con scambio sul posto il gestore della rete elettrica rimborsa l'energia fornita dal gestore stesso e
consumata dal cliente, fino ad una quantità pari a quella prodotta dall'impianto fotovoltaico e immessa nella rete.
L'eventuale energia prodotta in più rispetto a quella consumata viene ceduta al gestore senza remunerazione.
Negli impianti senza scambio sul posto tutta l'energia prodotta viene ceduta al gestore della rete elettrica al prezzo
corrente di mercato stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
In entrambi i casi tutta l'energia prodotta (indipendemente dalla quantità consumata) viene comunque remunerata dalla tariffa
incentivante statale.
In entrambi i casi è possibile l'autoconsumo parziale o totale dell'energia prodotta e l'immissione in rete della parte
eccedente l'autoconsumo, che può essere venduta al prezzo stabilito dall'Autorità per l'energia e il gas, oppure
ceduta nell'ambito del servizio di "scambio sul posto".
Attenzione: lo scambio sul posto è consentito
solo per gli impianti di potenza inferiore a 200 kW di picco.